Ancora molestie: Brendan Fraser, celebre attore di grandi successi degli anni ’90, afferma di essere stato molestato da un critico.
La storia delle molestie sembra non finire mai. Il vaso di Pandora aperto dallo scandalo Weinstein ha dato il via ad un’ondata di denunce da parte di chi ha sempre preferito mantenere il silenzio. Quasi sempre, sono state le donne a denunciare gli abusi subiti, ma questa volta è diverso. Ad uscire allo scoperto è stato Brendan Fraser, attore protagonista di molti successi commerciali degli anni ’90 fra cui La Mummia.
L’attore, in un’intervista a GQ ha rivelato la sua verità su Philip Berk, allora presidente della Hollywood Foreign Press Association, che forma anche la giuria dei Golden Globes. Ecco le parole di Fraser:
“La sua mano sinistra si muove, mi afferra il sedere, e una delle sua dita mi tocca vicino ai testicoli. E comincia a muoverla. Mi sono sentito male. Mi sono sentito come un bambino piccolo. Mi sono sentito come se avessi una palla in gola. Pensavo che sarei scoppiato a piangere.”
L’attore ha inoltre affermato che l’esperienza l’ha talmente segnato che è caduto in un abisso di depressione perché si sentiva colpevole per l’accaduto. Ha inoltre affermato che l’esperienza lo ha “fatto ritirare, e sentire come un recluso.”
Potrebbe essere questo il motivo per cui la sua carriera si è improvvisamente bloccata all’inizio del 2000, proprio nel momento in cui sembrava all’apice del successo. Berk aveva già accennato all’accaduto in un libro, omettendo alcune parti e limitando il tutto ad una scherzosa pacca sul sedere.
La Hollywood Foreign Press Association ha dichiarato di essere completamente all’oscuro dell’accaduto, ed ha promesso di indagare a fondo sulla faccenda. Philip Berk, da parte sua, ha risposto a GQ tramite una mail in cui ha affermato che le parole di Fraser siano frutto di pura invenzione, e che siano esagerate. Vedremo se la faccenda si evolverà in futuro.
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