È cominciato tutto con un teaser, pubblicato da Netflix Italia in concomitanza con le elezioni politiche del 4 marzo. Il trailer riguardava Black Mirror, la serie che ormai nell’immaginario collettivo di noi tutti rappresenta un futuro distopico, forse, ma che percepiamo come tremendamente vicino. La clip mostrava spezzoni e frame di tutti i vecchi episodi delle scorse quattro stagioni, accompagnati dalla didascalia: “No, le elezioni non c’entrano”.
Forse un commento sulla situazione blackmirroriana della politica italiana negli ultimi mesi, a seguito del voto? Ne ha ben donde di fare un giudizio simile il prodotto scritto e ideato da Charlie Brooker, anche produttore insieme ad Annabel Jones, che di politica ha parlato nel famosissimo episodio Messaggio al primo ministro (il presidente inglese ed il suo incontro con un maiale, per intenderci). E subito dopo il teaser, una nuova scritta ad ufficializzare ciò che ormai era evidente: “Le storie non sono finite.”
https://www.facebook.com/netflixitalia/videos/1785186811526616/
Questo altro non significa che Black Mirror 5 si farà.
Sono previsti per il futuro dei nuovi episodi che nuovamente ci porteranno a confrontarci, sempre con un cast diverso, con il mondo della tecnologia e di come essa possa sfuggire al controllo o al suo originario senso d’utilizzo. Al momento non si sa ancora né il numero degli episodi né i titoli, non è nemmeno prevista ancora una data ufficiale d’uscita, ma le riprese hanno già avuto inizio ed i rumors dicono addirittura che le nuove puntate potrebbero uscire entro la fine del 2018.
Insomma, non si può fare altro che attendere. E per ingannare l’attesa, vi suggeriamo di vedervi la quarta stagione di Black Mirror, a cui il CiakClub ha dedicato ampio spazio con un’analisi dettagliata (in riferimento soprattutto al passaggio della produzione dalla BBC a Netflix) e con le recensioni di tutti e sei gli episodi: USS Callister, Arkangel, Crocodile, Hang the DJ, Metalhead e Black Museum.
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