Il mondo del cinema, e dell’intrattenimento soprattuto, non si fanno troppi problemi a cavalcare determinati fenomeni culturali. Se poi questi fenomeni smuovono davvero un grosso pubblico, non c’è molto che potrebbe fermarli. Così è successo che uno dei fenomeni pop più discussi di quest’estate, il cosiddetto Barbenheimer, diventerà davvero un film.
Abbiamo già parlato del fenomeno, nato per caso e spopolato grazie ai meme, ma ormai è ufficiale: Barbenheimer sarà una commedia da B-movie. In rete gira già un poster che utilizza l’iconico font rosa di Barbie su una foto di un’esplosione nucleare e presenta lo slogan “D-Cup, A-Bomb“. Anche se ad un primo sguardo potrebbe sembrare uno scherzo, Charles Band, prolifica icona di B-movie che ha fatto commedie horror a basso budget dai primi anni 1970, conferma tutto.
“È vero al 100%. Ma è anche un’opportunità per divertirsi con il bizzarro accoppiamento di questi due film e la combinazione dell’atmosfera di Barbie e l’oscurità di Oppenheimer. Mischi tutto questo e hai una tale opportunità per il black-humor.” La storia seguirà Barbenheimer, una brillante bambola scienziato che vive a Dolltopia, un mondo di infinite estati e feste in spiaggia, con il suo fidanzato Twink Dollman. La nostra scienziata si avventura nel mondo reale dove sperimenta l’umanità al suo peggio e, ovviamente, decide di costruire una bomba nucleare gigante per distruggerlo.
Le cose si muovono abbastanza rapidamente nell’area dei B-movie, e non passò molto tempo prima che ci fosse effettivamente una sceneggiatura dopo la grande attenzione mediatica che ebbe il fenomeno. Con un cast e un regista ancora non confermati, di Barbenheimer si sa già il budget: poco meno di 1 milione di dollari. Il progetto sta già raccogliendo un enorme successo anche se solo in fase embrionale. Lo stesso Band dice di aver recentemente partecipato ad un festival dove i fan gli facevano firmare i poster del film nonostante fosse stato appena annunciato. Questo potrebbe diventare il suo più grosso film fino ad oggi.
E voi cosa ne pensate di questo Barbenheimer? Lo sapevate che quest’estate il Giappone ha reagito con indignazione a questo fenomeno, attaccando a sua volta una storica tragedia americana?