Aurelio De Laurentiis: “I film italiani di oggi sono molto brutti”

Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della serie Vita da Carlo 2 e per l’occasione è intervenuto ai microfoni Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico ha commentato anche la situazione del cinema in Italia, sferrando più di qualche critica.
Il produttore e imprenditore Aurelio De Laurentiis

Sarà anche cominciata la stagione dei festival ma prosegue invece quella delle polemiche e l’ultima in ordine di apparizione è quella di Aurelio De Laurentiis. Il produttore ed imprenditore italiano è intervenuto in conferenza stampa per promuovere la seconda stagione della serie Vita da Carlo. Promozione sì ma è anche stata l’occasione per togliersi qualche sassolino nei confronti del cinema italiano.

I film italiano sono molto brutti, sono molto mal scritti. – afferma De Laurentiis –  L’altra sera ho visto Oppenheimer con degli amici, tu dici ‘Chapeau’. Vabbè che Nolan è un grande regista, ma affrontare quel tema in quel modo lì. E tu per tre ore rimani incantato, Questo lo rivediamo tre volte, perché non basta vederlo una sola. Ditemi quale film italiano degli ultimi due o tre anni andate a vedere tre volte. Il problema è che c’è troppa poca umiltà”.

Dopo lo scomodo paragone con il film di Nolan (qui la nostra recensione) ha proseguito dicendo: “Durante la premiazione dei David ho sentito affermazioni così vecchie, così stantie come ‘il cinema non deve tener conto delle esigenze del pubblico’. Io nella mia vita di produttore mi sono occupato di 400 film, ma ho sempre avuto un grande rispetto per il pubblico, che mi ha guidato. Quante volte ho rinunciato a fare un film che mi piaceva perché dalle mie verifiche di marketing non avrebbe funzionato”.

Un attacco pesante quello di Aurelio De Laurentiis nei confronti del sistema cinematografico italiano, puntando in particolare il dito contro il rapporto ed il rispetto per gli spettatori. Dopo Venezia proseguono dunque le polemiche con le parole del noto produttore cinematografico. E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo?

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