Atto di forza: ecco il racconto di Philip Dick da cui è tratto il film con Schwarzenegger

In onda questa sera Atto di forza, pellicola di fantascienza con Arnold Schwarzenegger e diretta dal regista olandese Paul Verhoeven. Il film di Verhoeven è tratto da una celebre raccolta di racconti scritta dal più grande autore di fantascienza di tutti i tempi: Philip K. Dick.
Arnold Schwarzenegger e Sharon Stone in una scena del film Atto di forza

In onda questa sera, 16 novembre 2023, alle 21:00 su Iris Atto di forza, film del 1990 con Arnold Schwarzenegger e Sharon Stone. La pellicola è diretta da Paul Verhoeven, autore olandese di opere come Fiori di carne, RoboCop e Basic Instinct che hanno fatto la storia del cinema e permesso a Verhoeven di entrare a gamba tesa a Hollywood.

In Atto di forza ci troviamo a Chicago nel 2084. L’operaio Doug Quaid sogna costantemente di essere su Marte con una donna; questa donna non è però sua moglie, bensì una sconosciuta. Decide di rivolgersi a un’agenzia specializzata in “turismo mentale”, la Recall, specializzata nell’innestare nella mente delle persone falsi ricordi di viaggi mai fatti. Qualcosa nel processo va però storto: Doug si rende conto di essere già stato sul pianeta rosso e che qualcuno gli ha cancellato la memoria. Nulla è ciò che sembra e Doug inizia a dubitare perfino di sua moglie. Non resta che tornare su Marte, dove Doug incontrerà la ragazza dei “suoi sogni” e combatterà contro un pericolosissimo tiranno.

Atto di forza ha stupito pubblico e critica per i suoi spettacolari effetti visivi vincendo meritatamente l’Oscar. L’opera di Verhoeven ha ispirato un remake poco apprezzato dal titolo Total Recall – Atto di forza, diretto nel 2012 da Len Wiseman. Non molti sanno però che la pellicola di Verhoeven è tratta da una raccolta di racconti di fantascienza scritta dallo scrittore più visionario della storia della letteratura: Philip K. Dick, autore di racconti che hanno ispirato innumerevoli opere cinematografiche, tra cui una nota pellicola di fantascienza con Matt Damon. Il titolo della raccolta di Philip K. Dick è Le presenze invisibili, pubblicata nel 1987 in cinque volumi. In particolare, il racconto da cui è tratto il film di Verhoeven è We Can Remember It For You Wholesale, tradotto in italiano con diversi titoli (Memoria totale, Chi se lo ricordaRicordi per tuttiRicordi in vendita e Ricordiamo per voi).

Le opere di Dick e Verhoeven hanno in comune la prima parte della storia, ma differiscono per molteplici aspetti. Innanzitutto, nel libro l’agenzia si chiama Rikord e non Recall. Inoltre, la seconda parte dell’opera di Verhoeven si concentra prevalentemente sul viaggio verso Marte, mentre il racconto di Dick scava ancor più a fondo nei reconditi luoghi della mente umana.

In Memoria totale vediamo la Rikord cancellare dalla mente di Doug qualsiasi ricordo legato alla loro agenzia. Doug viene fatto salire su un taxi e rispedito a casa, dove iniziano a riaffiorare i ricordi di Marte. Preoccupati dalle conoscenze di Doug, i servizi segreti optano per una nuova manipolazione mentale, innestando una nuova storia in cui Doug ha collaborato con gli alieni e per riconoscenza gli alieni hanno deciso di invadere la terra soltanto dopo la sua morte. Agghiacciante il finale in cui scopriamo che la storia non è fantasia, ma realtà.

Luoghi spaziali che diventano luoghi della mente. Uomini in cerca di una propria identità e uomini troppo ciechi per vedere la realtà che li circonda. Il mondo virtuale dello scrittore Philip K. Dick visto attraverso il cinema del corpo di Paul Verhoeven e Arnold Schwarzenegger. Atto di forza è un film adrenalinico e dotato di grande tecnica. Tuttavia l’opera di Verhoeven predilige la carne al virtuale, riadattando a modo suo la storia raffinata e affascinante dell’immenso Philip K. Dick, la cui biografia è stata raccontata in un biopic schizofrenico da un celebre regista!

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