Asteroid City, dov’è ambientato: la città dell’Arizona esiste davvero?

In uscita oggi, Asteroid City ha suscitato fin dal suo annuncio grande curiosità da parte dei fan. In attesa della nostra recensione (che uscirà domani), eccoci a rispondere ad un interrogativo che attanaglia gli spettatori: esiste Asteroid City?
Asteroid City, dov'è ambientato: la città dell'Arizona esiste davvero?

Il momento è finalmente arrivato: il nuovo film di Wes Anderson, Asteroid City, sarà nelle sale italiane a partire da oggi. Nonostante la scelta di rimandare il film di due settimane (doveva uscire inizialmente il 14 Settembre), l’attesa per la pellicola rimane molto alta e oggi, 28 Settembre, le aspettative dei fan del regista potranno infine trovare riscontro.

Arricchito di un cast stellare (Tom Hanks, Scarlett Johansson, Edward Norton) e dallo stile registico tipo dell’autore texano, Asteroid City (qui un articolo a riguardo) si prospetta come in linea con la carriera di Anderson. Ma, la domanda sorge spontanea: la cittadina protagonista del film esiste davvero o è frutto della creatività degli autori (lo stesso regista, accompagnato dal collaboratore di lunga data Roman Coppola, figlio del più famoso Francis Ford). In attesa della nostra recensione della pellicola (che arriverà domani), scopriamo dunque la verità dietro alla location dell’opera.

Asteroid City esiste?

Il cast all star di Asteroid City
Il cast all star di Asteroid City.

La risposta è semplice: no. Il nome e la cittadina sono frutto della mente e della brillante inventiva degli autori. Asteroid City, una cittadina posta in quarantena per via di un presunto avvistamento ufologico, è un luogo inventato dagli autori. Le ispirazioni sono tuttavia reali: numerose sono infatti le città statunitensi coinvolte in presunti “incontri ravvicinati”, situate specialmente tra Utah, Nevada e Arizona. Come dimenticare poi la leggendaria Area 51? Meta di culto per i curiosi di tutto il mondo, nonché fortissimo fenomeno mediatico d’oltreoceano, sulla quale aleggiano ogni tipo di storia e mito.

L’ufologia negli Stati Uniti è un fenomeno ben più ampio di quanto non sia in Italia e, più in generale, in Europa. L’interesse per gli “incontri del terzo tipo” è alto, supportata anche da frequenti dichiarazioni di membri del governo e da un immaginario entrato nella cultura pop, supportato dal cinema e dalla letteratura. Wes Anderson prende questo interesse e, come spesso ha fatto nei suoi film, lo modella a suo modo. E noi siamo curiosi dell’esito.

E voi, cosa ne pensate del cinema di Anderson? Andrete a vedere il suo nuovo film? Fatecelo sapere!

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