Arnold Schwarzenegger: il talento inafferrabile di un attore robotico

Arrivato ai suoi settantasei anni, Arnold Schwarzenegger può dire di aver vissuto più di una vita. Da body builder ad attore, fino a diventare governatore della California, sembra non esserci limiti alle possibilità dell'austriaco più famoso d'America.
Arnold Schwarzenegger: il talento inafferrabile di un attore robotico

Arnold Schwarzenegger compie oggi la bellezza di settantasei anni. Persino i miti degli anni Ottanta invecchiano e, anche se su di loro il tempo sembra fare un effetto molto diverso che a noi, l’immagine che ci rimarrà impressa nella memoria è comunque quella del leggendario attore massiccio di un certo cinema muscolare. E questo vale più di tutti per questo attore che, nel contesto pubblico, è riuscito a raggiungere ogni tipo di traguardo immaginabile. Ma come nasce il mito di questo gigante buono?

La storia di Arnold Schwarzenegger

Il fisico scultoreo dell'atleta
Il fisico scultoreo dell’atleta

Tutti sanno cosa faceva Arnold Schwarzenegger prima di entrare nel mondo del cinema. La sua fama lo precedeva già allora nel mondo oltreoceano. Sin da giovane si è infatti imposto come uno dei maggiori culturisti del mondo. Ad oggi la “quercia austriaca”è ancora considerato una delle maggiori figure della storia del culturismo, con una competizione annuale a lui dedicata denominata Arnold Classic. Con alle spalle ben cinque vittorie come Mister Universo e un totale di sette Mister Olympia, ha davvero rivoluzionato uno sport.

Arnold Schwarzenegger si trasferì negli Stati Uniti d’America poco più che ventenne e a soli 23 anni, nel 1970, ottenne il primo titolo di Mister Olympia. Considerato tra gli interpreti più rappresentativi dei film d’azione, occupa un posto di rilievo nello star system del cinema statunitense arrivando ad essere per un periodo uno degli attori più pagati al mondo.

Avvicinatosi poi anche al mondo della politica nei primi anni novanta, è diventato nel 2003 governatore della California, per essere successivamente riconfermato nel 2006. Noto anche per la sua attività contro il razzismo, l’inquinamento e il riscaldamento climatico, il suo personaggio pubblico è tanto conosciuto e seguito che, nel 2004 e poi nel 2007, è stato inserito dal Time nella lista delle cento persone più influenti impegnate per aiutare il mondo.

Arnold Schwarzenegger: il corpo al cinema

L'iconico personaggio di Arnold Schwarzenegger
L’iconico personaggio di Arnold Schwarzenegger

Arnold è riuscito a costruire la propria carriera sul suo fisico, fulcro centrale di ogni cosa che ha fatto, grazie al quale è entrato anche nel mondo del cinema. La nascita del mito vero e proprio avvenne con Terminator, il ruolo perfetto per Arnold, soprattuto per il discorso sul physique du rôle. Forse il suo ruolo più riuscito proprio in virtù del personaggio che era chiamato a interpretare: un robot inespressivo.

Nel tempo ha preso parte, più o meno consciamente, a dei cult assoluti che hanno popolati gli anni Ottanta. Grazie a progetti azzeccati, sequel riuscitissimi e ruoli cuciti su misura per lui, è stato possibile alla figura dell’attore diventare un’icona popolare. Ha dato linfa vitale a quel cinema muscolare che ha caratterizzato proprio quella decade, con una marea di film memorabili.

Prima del successo mondiale fece Conan il barbaro (1982) che, grazie all’ottimo successo che ebbe, cominciò già a spianare la strada all’attore. Un ottimo adattamento dell’opera letteraria, che metteva in risalto tutti i punti di forza dell’opera originale. Poi Terminator (1984) già trattato più sopra, Commando (1985) accolto sia da pubblico che da critica molto positivamente, Predator (1987) capostipite di una serie che ha avviato un filone che continua ancora oggi, Terminator 2 (1991) capitolo che eguaglia e per certi versi supera il predecessore, ma come questi tanti, tanti altri. C’è forse altro da aggiungere?

Quando il talento non serve

Arnold Schwarzenegger oggi
Arnold Schwarzenegger oggi

Non c’è niente da fare, Arnold quando becca il film giusto diviene subito memorabile. Nonostante non si sia mai trattato certo di un attore da oscar, distante anni luce da un Daniel Day-Lewis o un Joaquin Phoenix, film dopo film riesce a far avanzare e consolidare la sua carriera. Circondato da grandissimi veri talenti, è riuscito a fare quel passo in più per non scomparire dal nostro presente.

Si è circondato di talenti che gli hanno permesso di emergere come attore muscolare tipico di quel tipo di cinema. Questo a dimostrazione che non sempre è una semplice questione di talento recitativo, ma anche di saper scegliere i ruoli, film e le persone giuste. Le relazioni sono altrettanto importanti. Ruolo cruciale ha avuto anche la standardizzazione dei suoi personaggi, tutti coerenti con ciò che più spiccava in lui: il muscolo. Tutte quelle dimostrazioni di forza massiva e quei personaggi statuari, sono stati pilastri portanti di Arnold Schwarzenegger.

Oggi è tornato alla ribalta con un nuovo progetto Netflix, FUBAR, una delle prime e più importanti partecipazioni seriali dell’attore in cui ritorna anche qui con un personaggio fatto apposta per lui. Nonostante l’età e il progetto non del tutto convincente, Arnold Schwarzenegger è ancora in grado dare prova della sua enorme e massiccia presenza scenica, e sarà per sempre il nonno metallico di tutti noi.

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