Una carriera interrotta bruscamente quella di Armie Hammer. A far scoppiare lo scandalo che lo tiene lontano dai set dal 2021, sono state le accuse di molestie e violenze da parte di un’ex fidanzata ed altre donne. Dopo le recenti dichiarazioni dell’attore ad interrompere un lungo silenzio, emergono importanti novità direttamente dall’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles.
Come riportato da Variety, è stato comunicato dal procuratore di non poter provare le accuse di stupro mosse nei confronti di Hammer a causa della mancanza di prove e per il tipo di rapporto tra l’attore e l’accusatore, identificata come Effie. La stessa ha riportato, nella denuncia del 2021, che Hammer avrebbe abusato di lei e sarebbe stata violentata nel 2017, cosa negata dall’attore che si è sempre dichiarato innocente.
“In questo caso – dichiara l’ufficio del procuratore distrettuale – i pubblici ministeri hanno eseguito un’indagine approfondita ma hanno determinato che c’è un’insufficienza di prove per accusare Hammer di un crimine. Abbiamo una responsabilità etica di accusare solo i casi che possiamo dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio. Per la complessità della relazione e l’impossibilità di provare un non-consensuale incontro sessuale, non siamo in grado di procedere”
Lo stesso Hammer ha reagito attraverso il suo profilo Instagram, affermando il suo sollievo dopo essere giunto a pensare persino al suicidio: “Sono davvero grato al procuratore distrettuale per aver condotto un’indagine approfondita ed essere giunto alla conclusione che ho atteso per tutto il tempo, che nessun crimine è stato commesso. Non vedo l’oro di cominciare quello che sarà un lungo processo di rimettere insieme la mia vita ora che il mio nome è stato ripulito”.
Nessun processo dunque ma appunto la strada pare ancora lunga per Armie Hammer per riprendere la sua carriera. Rimanete quindi aggiornati su questo ed altri casi sempre grazie a Ciak.Club.it.
