Ant-Man 3 è uscito nelle sale italiane lo scorso 15 febbraio, segnando l’inizio della Fase 5 del MCU. Se già la Fase 4 si era chiusa con qualche incertezza, Ant-Man and the Wasp: Quantumania non sta di certo aiutando a migliorare le cose, come abbiamo già qui documentato.
Il film ha per ora incassato 519,3 milioni, risultato che si avvicina a quello ottenuto dal suo predecessore. Il che non è però molto significativo dal momento che la sua produzione e promozione hanno avuto a disposizione il budget più alto tra i tre episodi della saga. La pellicola è in sala da più di un mese e il tempo per ribaltare la situazione purtroppo è esaurito. È quindi molto probabile che Ant-Man 3 sarà a breve da considerarsi il film con il più basso incasso al botteghino del franchise con protagonista Paul Rudd.
Anzi, vi diremo di più, se le cose procedono in questo modo, Ant-Man 3 segnerà il risultato più scadente al box-office dall’uscita nel 2021 di Eternals, che aveva di fatto maggiori ragioni per causare perplessità tra pubblico e critica.
David A. Gross di Franchise Entertainment Research, ha provato a dare una spiegazione alla situazione con queste parole: “Non c’è dubbio, il pubblico non è stato soddisfatto di Ant-Man 3. I fan dei supereroi sono molto in sintonia con queste storie e questo aiuta quando i film si connettono tra loro. Ma in questo caso ha fatto male”. Piccola consolazione, il film rimane in ogni caso la pellicola con il maggiore incasso dall’inizio dell’anno. Ma questo non è abbastanza per i numeri e le aspettative dei Marvel Studios.