Secondo Deadline, la tempesta di polemiche sollevata dalle majors statunitensi a seguito della nomination come Migliore Attrice ad Andrea Riseborough, che ha sancito l’esclusione dalla cinquina di attrici di spessore supportate dalle grandi case di produzione, sarebbe giunta al termine. Oggi infatti, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’ente che organizza e vota i candidati e i vincitori dei premi Oscar, attraverso il proprio CEO, Bill Kramer ha confermato la candidatura dell’attrice britannica. Nonostante le pressioni, dunque, l’attrice protagonista di To Leslie (film ancora senza una data d’uscita in Italia), supportata nella campagna alla nomination da numerose star hollywoodiane, rimarrà nella cinquina che concorrerà alla vittoria della statuetta domenica 12 marzo.
Bill Kramer, attraverso le sue dichiarazioni, ha quindi spento l’incendio che aveva colpito la candidatura dell’attrice, affermando che: “a seguito di una verifica, l’Academy non ha ritenuto che la circostanze fossero tali da annullare la candidatura”, ammettendo che (a seguito di questa edizione) “verranno apportate e condivise ai membri dell’Academy delle modifiche riguardanti il regolamento della campagna in vista degli Oscar”. Attraverso queste dichiarazioni, Kramer ha, di fatto, confermato la mancanza di una effettiva regolamentazione riguardo l’utilizzo di social network e visibilità individuale durante la campagna in vista delle candidature.
Fattori che, a quanto sembra, sono stati decisivi per la candidatura dell’attrice protagonista del film di Michael Morris. Pare infatti (ed ecco, dunque, il motivo centrale delle polemiche riguardanti la vicenda) che la moglie del regista stesso, Mary McCormack, abbia fatto una campagna autofinanziata, con l’intenzione di ottenere la candidatura per l’attrice. Tra i grandi nomi che hanno speso belle parole per la prova dell’attrice troviamo, tra gli altri, Charlize Theron, Gwyneth Paltrow, Edward Norton, Jennifer Aniston e Cate Blanchett che, sul palco per la vittoria del Critics’ Choice Award, ha elogiato il film. Missione, evidentemente, compiuta: Andrea Riseborough agli Oscar, in attesa del verdetto.
E, secondo voi, Andrea Riseborough potrebbe avere qualche chance di vittoria? Fateci sapere cosa ne pensate!