Finalmente sono state rilasciate le prime due puntate della nuova serie live-action ambientata nell’universo di Star Wars, Ahsoka. La serie segue le vicende di Ahsoka Tano, ex padawan Jedi di Anakin Skywalker. Il progetto è uno spin-off dell’ormai famosissima serie The Mandalorian e sequel di Star Wars Rebels, serie animata ambientata 14 anni dopo la caduta dell’ordine Jedi per mano dell’imperatore Palpatine. In quanto sequel è caldamente consigliata la visione di Rebels per avere chiaro il quadro generale dell’intreccio.
La trama segue le avventure di un Ahsoka (Rosario Dawson) ormai adulta ed esperta combattente che, dopo il finale di Rebels, si reca alla ricerca di una mappa contenente le coordinate per localizzare il Grand’ammiraglio Thrawn e il suo giovane Padawan Ezra Bridger. Insieme a lei tornano anche vecchi volti quali Sabine Wren, interpretata da Natasha Liu Bordizzo, e il generale della Nuova Repubblica Hera Syndulla. Insieme dovranno però affrontare una pericolosa minaccia.
I primi due episodi risultano molto piacevoli e scorrevoli con un buon bilanciamento tra le parti più action e quelle più discorsive utili allo spettatore per capire il contesto e soprattutto per rinfrescare la memoria sugli eventi passati. Per ora i personaggi funzionano tutti, soprattutto gli antagonisti che risultano più intriganti rispetto agli altri personaggi già visti nel corso degli anni.
In Ahsoka non ci sono Jedi…almeno per ora
In questi primi episodi la figura dei Jedi assume un ruolo particolare. Per quanto vengano citati spesso, ovviamente, nessuno dei personaggi all’interno del racconto ha intenzioni di accostarsi ai cavalieri con la spada laser. Dalla protagonista ai cattivi utilizzatori del Lato Oscuro, è quasi come se ormai i Jedi non fossero più i protagonisti. Ahsoka non ha mai finito il suo addestramento e per questo non si sente appartenente all’ordine.
L’ex padawan sente ancora il peso della colpa per aver abbandonato il suo maestro finito nelle mani dell’imperatore. Per quanto segua ancora gli insegnamenti di Skywalker, Ahsoka vacilla nella Forza, in conflitto tra ciò in cui crede e ciò che gli è stato insegnato. Sarà interessante vedere come verrà approfondito questo aspetto della protagonista soprattutto perchè è stata confermata la presenza di Hayden Christensen nei panni Anakin Skywalker.
Nel periodo in cui è ambientata la serie non ci sono molti cavalieri Jedi. In effetti c’è ne solo uno, Luke Skywalker. Che possa essere protagonista di un piccolo cameo? Per ora non è dato saperlo. Quello che è certo è che sicuramente nel corso della serie verrà approfondito il vero significato di cosa significa essere un Jedi. L’addestramento di Ahsoka non è ancora terminato.
Nuova avventura, nuove minacce

Come già anticipato prima, l’antagonista della serie è il Grand’ammiraglio Thrawn, uno degli ultimi baluardi dell’élite militare dell’Impero Galattico. Il personaggio è già stato visto nella serie animata prequel di Ahsoka e già da tempo si è mostrato nella sua versione live-action, molto fedele alla controparte animata. Ma almeno per questi primi episodi rimane solo un nome pronunciato qualche volta. La vera minaccia, almeno per ora, sono dei personaggi del tutto nuovi, uno dei quali molto particolare.
In difesa di Thrawn e dell’impero accorrono nuovi volti, letali e spietati disposti a tutto pur di ottenere il potere. Il primo fra tutti è Baylan Skool, ex Jedi sopravvissuto alla Purga che ora presta i suoi servigi al miglior offerente. Insieme a lui troviamo i suoi due apprendisti dall’identità ancora sconosciuta. Il primo è un abile combattente dal volto coperto che richiama l’estetica del cattivo mascherato di Guerre Stellari mentre la seconda una letale spadaccina fedele al suo maestro.
Il personaggio negativo più interessante è Morgan Elsbeth, già incontrata nella serie The Mandalorian. Vecchia conoscenza di Ahsoka, Morgan appartiene alla setta delle Sorelle della Notte, un gruppo di streghe utilizzatrici del Lato Oscuro della Forza stabilite sul pianeta Dathomir. Per quanto il personaggio fosse già stato introdotto precedentemente, in Ahsoka viene mostrato in maniera più approfondita svelando la sua natura e le sue intenzioni nei confronti della Nuova Repubblica.
Il nuovo universo di Dave Filoni

Tutto questo nuovo arco narrativo dell’universo di Star Wars è stato ideato da Dave Filoni, creatore del personaggio di Ahsoka Tano per la serie animata Star Wars: The Clone Wars. Partendo da questo progetto, Filoni ha dato vita ad un nuovo filone narrativo che mira a raccontare nella sua interezza tutto ciò che avviene dalla fine di Episodio VI e l’inizio di Episodio VII. Le sue intenzioni erano già chiare in The Mandalorian, mostrare la Nuova Repubblica e la resistenza Imperiale che probabilmente porterà poi alla nascita del Primo Ordine visto nella trilogia sequel.
Infatti sono in cantiere diversi lungometraggi e diverse serie TV che andranno ad espandere ancora di più questo grande progetto. L’intuizione di Filoni è quella di dare ai fan di tutto il mondo delle storie capaci di dare le spiegazioni mancanti. Per farlo il regista ha deciso di sfruttare a pieno l’Universo Espanso. Questo universo è stato da sempre allontanato dai progetti canonici, ma ora con l’inserimento di Thrawn e le Sorelle della Notte, Filoni ha avvicinato i due mondi dal potenziale sconfinato
Esattamente come negli altri progetti, anche in Ahsoka l’impronta di Dave Filoni è molto evidente. Si percepisce appieno la natura da spin-off delle avventure del mandaloriano Djin Djarin. L’estetica ricalca molto quella vista nella serie sul cacciatore di taglie facendo sperare in un suo possibile cameo nelle puntate future. Per ora rimaniamo in attesa dei prossimi episodi per scoprire che direzione prenderà la serie. Vi ricordiamo che le puntate usciranno a cadenza settimanale su Disney+.
Avete visto le prime puntate di Ahsoka? Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!