Sulla piattaforma di Disney Plus sono usciti gli ultimi episodi della seconda stagione di Abbott Elementary, la serie tv comedy che sta conquistando i cuori del pubblico del piccolo schermo. Con un totale di 22 episodi si concludono al momento le avventure della protagonista Janine Teagues e i suoi colleghi, ma non bisogna preoccuparsi dal momento che la produzione ha confermato di star già lavorando alla terza stagione.
Lo stesso presidente della ABC Entertainment, Craig Erwich ha dichiarato ai microfoni di Variety: «Lo show è al suo secondo anno e credo che continui a crescere dal punto di vista creativo. Nella seconda stagione, che è quella che stiamo guardando, tutti i personaggi diventano più dinamici e le situazioni più divertenti. Quindi c’è ancora molto da fare per questo show. Per quanto riguarda il futuro di ‘Abbott’, sono costantemente deliziato e sorpreso da ciò che Quinta e il suo team fanno ».
Ora però è il momento di dare un occhio a come si conclude la seconda stagione…
Lo stile
Abbott Elementary si dimostra una serie che sta crescendo velocemente nella sua comicità insieme ai suoi personaggi. Lo stile del falso documentario è la spina dorsale dello show: l’assenza di una colonna sonora, la caratterizzazione dettagliata dell’ambiente scolastico e di chi lo frequenta, un uso sempre più azzeccato della rottura della quarta parete sono elementi che portano la serie a raggiungere buoni picchi di umorismo.
Oltretutto, nel corso della seconda stagione in diverse puntate (ep.6 Zombie caramellati, ep.13 Raccolta fondi, ep.22 L’Istituto Franklin) è da riconoscere l’attenzione degli sceneggiatori nell’utilizzare un vocabolario pop con riferimenti a citazioni di film o performance attoriali conosciute dal vasto pubblico, facendolo così sentire più coinvolto all’interno dello show.
I personaggi di Abbott Elementary
Il cuore della serie sta però nei personaggi e nella loro crescita. Ciò che affascina di più in questa serie sono la delicatezza e l’umorismo con cui si affrontano certe tematiche come il razzismo, la salute mentale, le relazioni delicate tra parenti ed infine la carente istruzione pubblica americana, vedendo i protagonisti della serie tv attraversare queste sfide ed uscirne cambiati, più maturi.
Janine cerca di ricrearsi una sua identità dopo aver rotto con il fidanzato storico Tariq, si destreggia tra l’insegnamento e il tentativo di ricostruirsi una vita sociale con nuovi amici. In tutto questo la protagonista deve affrontare vecchi fantasmi della sua famiglia: il rapporto complicato con la sorella e la madre eccentrica.
Il supplente Gregory riesce a farsi strada nella scuola sfidando i suoi stessi limiti ed a definire la sua autonomia da un padre autoritario, mentre Jacob si rende conto di dover lasciar perdere le lamentele sul sistema e concentrarsi nel costruire bei ricordi con le persone che gli stanno accanto.
Una serie comedy da tenere d’occhio
L’attrice ed ideatrice della serie Quinta Brunson sta lavorando duramente per spingere il prodotto ad un livello superiore. Le fondamenta ci sono: personaggi ben approfonditi, una comicità frizzante; il materiale su cui puntare c’è: personaggi umoristici come Mr. Johnson o Melissa Schemmenti, rompere sempre più la quarta parete per sorpendere il pubblico ed infine puntate tematiche che si prestano a tornare nelle prossime stagioni creando tradizioni ricorrenti come in altre serie comedy, ad esempio gli episodi di Halloween in Brooklyn Nine Nine o quelli di paintaball di Community.
La serie sta maturando con il passare del tempo: Abbott Elementary nel 2021 era un piccolo seme piantato in mezzo ad un terreno fertile, ora con questa seconda stagione si nota che il fiore sta crescendo piano piano e il pubblico può solo immaginare quanto sarà colorata la fioritura nella prossima stagione.
Cosa ne pensi del finale della seconda stagione di Abbott Elementary? Qui puoi leggere la recensione della prima parte.
