Il mondo degli Oscar è continuamente sotto attacco, Carey Mulligan attrice che ricorderete per Suffragette e Mudbound, ha sollevato un’importante questione nella sua ultima intervista a Variety.
Il problema che si insinua nel mondo Hollywoodiano è la ripetuta e clamorosa mancanza di assegnazione delle nomination al Premio Oscar e una scarsissima presenza femminile.
L’attrice si è presentata sabato sera al Sundance Film Festival,con il film Promising Young Woman, su un’eroina in cerca di vendetta dopo aver subito un abuso che l’ha sconvolta.
Un aspetto che ha voluto approfondire è stata l’assenza di Greta Gerwin, la regista di Piccole Donne ai prossimi Academy Awards e soprattutto l’importanza di non ignorare film come Le ragazze di Wall Street di Lorene Scafaria e The Farewell diretto da Lulu Wang.
La soluzione a queste sconcertanti esclusioni? Creare un test da sottoporre ai membri votanti dell’Academy per capire se tutti i film sono stati visionati e quindi giudicati, afferma quindi :- Non credo che tu possa guardare quei film e pensare che non meritino un riconoscimento. Penso che debbano essere guardati. Mi chiedo se il sistema funzioni nella misura in cui puoi votare se ti inviano 100 anteprime. Forse non dovresti essere autorizzato a votare a meno che tu non possa provare di aver visto tutti i film. Dovrebbe esserci un test. I film che sono stati lasciati fuori sono indiscutibilmente geniali.-
L’intervista prosegue sempre sulla stessa tematica ma su una differente problematica ovvero il tempo, molto spesso si punta direttamente su nomi e temi già conosciuti che difficilmente sono un colpo non sicuro:- È vero che i consulenti degli Oscar diranno , privatamente, che i circa 10.000 membri che votano agli Academy Awards non hanno il tempo di guardare più di una manciata di film prima che delle votazioni previste a gennaio. La verità è che vengono inviate 100 anteprime a membri che sono incredibilmente occupati. È difficile assicurarsi che le persone abbiano visto tutto e quindi, per natura umana, si da priorità alle cose con cui si sentono a proprio agio o pensano che gli piaceranno. I voti andranno quindi ai cineasti affermati.
Siete d’accordo con questa mancanza sottolineata dall’attrice?
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