Dopo la vittoria agli Oscar, il documentario su Navalny, il leader dell'opposizione russa è pronto a tornare in sala. Scopri quando!
Dopo aver trionfato agli Oscar come Miglior Documentario, torna nelle sale Navalny, in concomitanza col primo anniversario dall’incarcerazione del protagonista omonimo. Il film, diretto da Daniel Roher, è un ritratto del politico Alexei Navalny, fondatore di Russia del Futuro, partito d’opposizione alla Russia Unita di Vladimir Putin.
La pellicola fotografa testimonianze e indagini in merito alla vita del politico e avvocato russo, a partire dal tentativo di avvelenamento subito ad agosto 2020. Come in un thriller, Roher racconta quel volo Tomsk – Mosca, atterrato d’emergenza per ricoverare Navalny, in coma per la presenza di sostanze velenose nei suoi indumenti.
Dove e quando vedere Navalny?

Navalny nel documentario omonimo di Daniel Roher
Navalny tornerà nelle sale dal 22 marzo, a un anno esatto dall’incarcerazione del politico e dalla sua condanna per appropriazione indebita. La pellicola di Daniel Roher è distribuita da I Wonder Picture e sarà disponibile anche online sulla piattaforma IWONDERFULL.IT.
Il documentario sarà nuovamente proiettato nei cinema italiani dopo l’enorme successo agli Oscar e il commosso ringraziamento del regista e dei familiari del politico. “Famiglia di Alexei, grazie per il vostro coraggio, il mondo è con voi” ha detto il regista Daniel Roher ritirando il premio. “Mio marito è in prigione solo perché ha voluto difendere la democrazia. Sogno il giorno in cui sarai libero e sarà libero il nostro paese.” Ha commentato commossa Yulia Navalnaya, moglie di Alexei Navalny.
Il contenuto del documentario

Navalny, Miglior Documentario agli Oscar 2023
Considerato uno dei maggiori simboli d’opposizione al governo di Vladimir Putin, Navalny non ha mai taciuto verità politiche sconvenienti in merito a brogli, corruzione e enormi giri di denaro, divenendo un personaggio particolarmente scomodo per il regime russo. A tal proposito, lo incarcerarono da marzo 2021 per appropriazione indebita.
Pur essendo l’accusa infondata e mai provata, fu stabilita per lui una pena di 2 anni e 8 mesi. Il 22 marzo 2022, la condanna venne aumentata per frode su larga scala e insulti a un giudice secondo il tribunale di Lefortovo. Le richieste di assoluzione per reato non sussistente da parte della difesa non furono accolte, e il leader venne condannato a 9 anni.
Navalny in prigione ha messo in atto uno sciopero della fame che gli è valso la scarcerazione solo per il tempo necessario a curarsi. Il politico è attualmente ancora in carcere, e il ritorno nelle sale di Navalny di Daniel Roher è un’opportunità di rendere chiara una vicenda che ha alla sua base elementi imprecisati e ignoti.

Laureata in Lettere. Aspirante giornalista. Appassionata di neorealismo italiano, cantautorato, romanzi novecenteschi e figure retoriche.