Everything Everywhere All At Once ha conquistato sette Oscar e battuto Peter Jackson. Ma sarà realmente così? Scopri di più!
Everything Everywhere All At Once di A24 è diventato ufficialmente il film più premiato di tutti i tempi.
Durante questa stagione di premi, il film ha ricevuto ben 158 riconoscimenti, superando l’iconico capitolo conclusivo della saga cinematografica tratta dalle opere di J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re, diretto da Peter Jackson, che ha ricevuto 101 premi comparabili. Un record che è stato infranto dopo ben 20 anni. Il film ha anche battuto il conteggio delle nomination di Jackson, da 295 a 189.
Tuttavia, IGN ha anche riferito che se ogni singola nomination e premio fosse stato conteggiato, avrebbe comunque battuto Return of the King in entrambi i premi e nomination – 336 premi, 691 nomination a 213 premi, 337 nomination.
Il film di Daniel Kwan e di Daniel Scheinert (“Daniels” – così ribattezzati) che miscela il tema dell’avventura a quello del fantasy insieme a una satira pungente della nostra società, ha vinto ben sette statuette nel corso della notte degli Oscar. Ovvero: miglior film, miglior attrice (Michelle Yeoh), migliori registi e migliore sceneggiatura originale (Daniel Kwan e Daniel Schenert), e poi ancora miglior editing, miglior attrice non protagonista (Jamie Lee Curtis, che era alla sua candidatura) e miglior attore non protagonista (Ke Huy Quan).
Everything Everywhere All at Once: vittoria meritata?

Daniels: registi di Everything Everywhere All at Once
Un fenomeno inarrestabile che era già arrivato alla vigilia della cerimonia con ben undici nomination. Ha trionfato sotto tutti i punti di vista in una serata senza particolari incidenti – rispetto allo scorso anno – in una cerimonia all’insegna della commozione. Un vero e proprio trionfo per la filmografia asiatica che torna a dominare gli Oscar dopo il grande successo del miglior film dell’anno, e non solo, Parasite nel 2019.
Un film, Everything Everywhere All at Once, che unisce il puro intrattenimento ma che racconta, in modo bizzarro, il mondo di oggi. Una vittoria meritata? Sì… Ma in lista, soprattutto come Miglior film, c’era qualcosa di (molto) meglio.

Sicula-Veneta, Studentessa universitaria. Da quando ne ho memoria, fanno parte della mia vita: la recitazione, la poesia, il teatro e il volontariato. Il canto, la lettura e le mummie sono i miei primi amori. La mia valigia è sempre pronta per partire. Mi sto specializzando in Critica Cinematografica a Roma e amo frequentare i Festival cinematografici.