Oggi, 12 marzo, è il compleanno della leggendaria Liza Minnelli. Scopri qui i suoi cinque film più iconici!
Oggi è il compleanno di una delle celebrità più amate e talentuose del mondo dello spettacolo: Liza Minnelli. Attrice, cantante e ballerina, Liza si è dimostrata di una versatilità fuori dal comune. La sua carriera è iniziata precoce ed è durata oltre cinque decenni. Il suo talento e la sua inesauribile energia l’hanno resa una star di fama internazionale nel giro di poco tempo. Le sue esibizioni hanno emozionato e divertito numerose generazioni, e ad oggi rientrano di diritto fra le più iconiche della storia del cinema e, più in generale, dello spettacolo made in USA. Nella sua carriera l’artista ha vinto diversi premi prestigiosi, tra cui un Oscar e due Golden Globe.
Biografia

Judy Garland, madre di Liza Minnelli
Liza Minnelli nacque il 12 marzo del 1946 a Los Angeles. È la figlia della celebre attrice Judy Garland (del suo biopic parliamo qui)e del regista Vincente Minnelli. Liza visse un’infanzia burrascosa, segnata dalla separazione dei genitori e dall’abuso di droga della madre. Nonostante le difficoltà, Liza è riuscita a valicare i limiti familiari per poi sfogare tutta la sua personalità nella musica e nella recitazione. A Broadway e a Hollywood. Fu un’artista predestinata, tant’è vero che comparve per la prima volta nel grande schermo all’età di tre anni, in braccio alla madre, in una scena de I fidanzati sconosciuti (1949). A 16 anni si trasferì a New York per cercare successo come attrice di teatro. Da quel momento la sua carriera fu un crescendo di fama e notorietà.
Liza Minnelli: 5 ruoli immortali

Liza Minnelli e Luciano Pavarotti
Di seguito ci concentreremo su cinque dei ruoli più rappresentativi di Liza Minnelli per poterne apprezzare la versatilità artistica. Prima, però, è doveroso far notare come non sempre i film in questione fossero all’altezza dell’interpretazione dell’artista.
Dimmi che mi ami, Junie Moon (1970)

Un frame da Dimmi che mi ami, Junie Moon
Nell’ambizioso film diretto da Otto Preminger, l’attrice interpreta Junie: una donna a cui il fidanzato ha sfregiato il volto con l’acido. Junie, mentre si trova in ospedale, stringe amicizia con un epilettico (Ken Howard) e un omosessuale paraplegico (Robert Moore). Con questa coppia bizzarra, la donna decide di andare a convivere per ricominciare una nuova vita.
Nonostante la pellicola fu un insuccesso sia di critica sia di botteghino, l’attrice offrì una delle sue migliori interpretazioni della sua carriera. Nei panni di Junie Moon, Liza aveva infatti confermato di saper anche primeggiare in ruoli più impegnativi e non da musical.
Pookie: prima nomination agli Oscar per Liza Minnelli

Una scena di Pookie
Mary Ann Adams, detta Pookie, è una ragazza eccentrica, che ostenta sicurezza per vincere la paura della solitudine. In università incontra Jerry, col quale inizia una relazione amorosa. Lui però non sembra ricambiare in modo equo l’amore di lei; pertanto, col tempo, il loro rapporto si spezza.
Il film del 1969, diretto da Alan J. Pakula, rappresenta uno spartiacque nella carriera dell’attrice. Infatti, grazie al personaggio di Pookie, dotato di un umorismo dolceamaro, Liza si guadagnò la prima nomination agli Oscar. I critici notarono in questa performance la capacità dell’artista di saper gestire un ruolo dalle complesse sfumature.
New York, New York (1977)

Robert De Niro e Liza Minnelli in una scena del film
Il film diretto da Martin Scorsese è ambientato a New York dopo la Seconda Guerra Mondiale: a Times Square il sassofonista jazz Jimmy Doyle (interpretato da Robert De Niro) s’innamora di un’aspirante cantante, Francine Evans (interpretata da Liza). Fra i due nasce una storia d’amore che, però, inizia ad interferire con la loro sfera professionale: la coppia, infatti, pur cominciando a collaborare all’interno di un’orchestra, va incontro ad una crisi che metterà a rischio il loro matrimonio.
Il film non riscosse un immediato successo, anzi, fu addirittura definito un flop da parte della critica. Ma nel tempo, la pellicola fu rivalutata e l’interpretazione dell’attrice ottenne il prestigio che meritava. ll tema di New York, New York sarebbe presto diventato una canzone di fama internazionale: complice anche la cover proposta da Frank Sinatra, oggi è considerato una dei simboli più iconici della Grande Mela.
Arturo (1981)

Una scena di Arturo
Arturo è una brillante commedia romantica diretta dal regista Steve Gordon. Essa racconta la storia d’amore fra il miliardario Arturo (interpretato da Dudley Moore) e una cameriera di nome Linda. Lui è un uomo dissoluto che, prima di incontrare l’amore della sua vita, stava per sposarsi con una donna molto abbiente. Pur di conquistare la sua nuova amata, il ricco libertino è disposto a rinunciare al proprio patrimonio.
Il film vinse due premi Oscar (nelle categorie Miglior attore non protagonista e Miglior canzone). Con il ruolo di Linda emerge un lato inedito dell’attrice, capace di sprigionare un fascino discreto e autentico.
Cabaret: Liza Minnelli da Oscar

Una scena di Cabaret
Il celebre film del coreografo Bob Fosse del 1972 è ambientato nella Germania degli anni ’30. Il musical racconta della relazione fra Sally Bowles e Brian. Lui è un giovane insegnante di inglese; lei è una cantante e prostituta americana che lavora in un cabaret. Un giorno la donna rimane incinta ma, senza consultarsi con Brian, decide di abortire per poter continuare il suo lavoro.
Cabaret è un vero e proprio capolavoro del cinema mondiale. Considerato paradigma del musical moderno, unisce con perfetto equilibrio la commedia al melodramma. La pellicola trae spunto dall’opera omonima di John Kander e Fred Ebb. Lo spettacolo di Broadway, a sua volta, si ispira al romanzo semi-autobiografico di Christopher Isherwood, Addio a Berlino. Il film, sceneggiato da Jay Presson Allen, ha vinto otto premi Oscar (fra cui Miglior attrice, appunto) e tre Golden Globe.
Con questa rapida carrellata, abbiamo cerato di mappare la carriera cinematografica di una leggenda. Si tratta, è ovvio, di una cernita parziale, che restituisce solo uno scorcio dell’immensa varietà di performance di Liza Minnelli. Un’artista dal repertorio sconfinato. Buon compleanno, Liza!

Sono nato nel 1996 e vivo a Saronno, vicino a Milano (città fulcro della mia formazione). Ho vissuto anche negli USA, dove ho scoperto il mio posto preferito: la Monument Valley. Di recente ho pubblicato il mio primo romanzo, Gasteropodi.