Pensi di sapere quali sono le migliori serie tv di sempre? Confronta qui le tue preferenze con la nostra lista definitiva!
La serialità è ormai entrata a pieno titolo nella nostra quotidianità da quasi 80 anni. Come molto spesso avviene, la sua nascita non è dovuta propriamente alla televisione, ma grazie a una figura storico di spicco come Charles Dickens, che grazie all’idea del racconto diviso in fascicoli mensili, ha dato inizio a quel concetto che poi nel tempo si è trasformato nella serialità che conosciamo oggi. Ora, nel mare magnum della moltitudine di titoli che escono sulle piattaforme di streaming ogni mese, abbiamo voluto fare chiarezza e stilare quindi una lista di quelle che si possono considerare le migliori serie tv di tutti i tempi.
Come riconoscere le migliori serie tv

Come riconoscere le migliori serie tv?
A prescindere dal fatto che ognuno possa sicuramente avere i propri titoli del cuore, per venire a capo di una lista di questo tipo bisogna tenere a mente alcuni fattori. Ci sono alcune serie tv imprescindibili, che vuoi o non vuoi hanno fatto la storia e hanno assunto il ruolo di precursore nel mondo seriale. O addirittura sono state in grado di sovvertire o indirizzare alcune dinamiche della serialità nel suo complesso (si pensi per esempio alla tecnica del cliffhanger). Ecco quindi che titoli di questo calibro trovano sicuramente spazio in questa lista.
Com’è stata fatta la scelta delle migliori serie tv
Qua si parla di lista e non di classifica vera e propria perchè dietro alla scelta non c’è stato un sondaggio ex novo. Tuttavia, i titoli selezionati derivano da un attento incrocio di più classifiche redatte nel tempo da testate nazionali e internazionali. Di ispirazione per la scelta finale sono state infatti le più ampie classifiche di Rolling Stone, BBC e Collider.
Le 10 migliori serie tv: i titoli

Ecco i titoli delle migliori serie tv
Sappiamo che state fremendo dalla curiosità. Andiamo quindi di seguito a esplodere i titoli scelti e le motivazioni che li hanno portati ad essere inclusi in questa lista.
Breaking Bad

Breaking Bad è una delle migliori serie tv di sempre
In qualsiasi classifica che si consulti, Breaking Bad non può non esserci. Ideata da Vince Gilligan e debuttata nel 2008 sull’emittente AMC, la serie pone al pubblico un quesito del tutto originale. Cosa fareste voi per garantire un futuro sereno alla vostra famiglia, se da un giorno all’altro vi venisse diagnosticata una malattia mortale? Walter White, antieroe per eccellenza, ha optato per diventare il miglior produttore di droga di Albuquerque.
Gran parte del successo di questa serie sta nella magistrale scrittura dei personaggi, tanto che a Gilligan viene riconosciuto il merito di aver creato uno dei protagonisti più complessi della storia della serialità. Lo show infatti, stagione dopo stagione, sviscera l’indole umana di Walter, che se all’inizio pare essere un uomo comune, con il tempo ci mostra le sue fragilità e la sua morale vacillante, fino ad arrivare a perdere ogni scrupolo.
E come se non bastasse, la magistrale interpretazione degli attori ci trascina di forza dentro la storia e ci lascia in balia degli eventi insieme a loro. E poi da questa storia non vogliamo uscirne più.
I Soprano

I Soprano
Dallo sceneggiatore David Chase, I Soprano debutta sul canale statunitense HBO nel 1999 e ancora oggi, dopo più di 20 anni, è considerata una delle serie che ha segnato la storia del piccolo schermo. In realtà è stata definita dal The New York Times anche come “il più grande prodotto pop dell’ultimo quarto di secolo”. Chi l’avrebbe detto, in quel periodo, che la storia di una famiglia mafiosa avrebbe tenuto tutti incollati alla tv? Come si dice, a volte basta il momento giusto e l’idea giusta per arrivare al cuore del pubblico.
E così è stato per la famiglia Soprano, che ha ottenuto negli anni ben 31 nomination e 13 premi vinti tra i più prestigiosi, come Golden Globe e SAG Awards, diventando così una delle serie tv più premiate di sempre. Tra gli elementi che l’hanno resa così celebre, sicuramente il personaggio di Tony Soprano ha giocato la sua parte, ricordato come colui che ha introdotto in modo prorompente la figura dell’antieroe, ovvero un personaggio per cui finiamo per simpatizzare, anche se non dovremmo data la sua natura mafiosa.
Sulla base del successo ottenuto dalla serie sul pubblico comunque, il network televisivo HBO si convinse da quel momento in poi della necessità di introdurre nuove storie autoriali e originali nei suoi palinsesti. Ed è da qui che nacquero altri titoli di grande successo, come The Wire o Dexter, per citarne alcuni.
I Simpson tra le migliori serie tv animate

I Simpson è tra le migliori serie tv animate di sempre
Nel dicembre del 1989 vede la luce il primo episodio della sitcom animata più celebre di sempre. E da lì il resto è storia. I Simpson, inizialmente considerata una serie animata per bambini, in realtà è sempre stata tutt’altro. Si parla qui di un prodotto satirico geniale, che attraverso una comica famiglia gialla vuole porre sotto i riflettori problematiche, vizi, consuetudini e l’attualità della società moderna (spesso Americana), estremizzandola fino a renderla ridicola. E il tono irriverente e provocatorio la fa da padrone, incorrendo spesso nel rischio di censura.
In tutti questi anni, i personaggi di questa famiglia sono diventati icone portavoce di messaggi influenti a seconda del periodo. Non mancano anche riferimenti al mondo culturale esterno, facendo rivivere alcuni noti personaggi attraverso una loro caricatura ovviamente gialla: da Stephen Hawking a Mark Zuckerberg per fare degli esempi.
Che piaccia o no, I Simpson è vincitrice anche di moltissimi premi: 34 Emmy Awards e una stella tra le più importanti: quella della Hollywood Walk of Fame.
Lost tra le migliori serie tv dell’età moderna

Lost è tra le migliori serie tv dell’età moderna
Serie tv del 2004, Lost può essere considerato insieme a I Soprano il titolo che dà inizio alla serialità moderna. Con serialità moderna s’intende un cambiamento nel linguaggio visivo e narrativo rispetto al passato, che introduce una qualità nettamente superiore su entrambi i fronti. Per chi l’ha vista, basti pensare al piano sequenza iniziale, considerato quasi un elemento da grande film. Ma Lost è anche molto di più.
Sembra quasi un enigma, un sogno, un incubo in cui i personaggi si ritrovano a dover sopravvivere. Un climax di complessità che avanza da stagione a stagione. Ed è da questo contesto che nasce anche un nuovo modo di interagire con un testo audiovisivo da parte del pubblico: tramite il web. Con questa serie, il pubblico comincia a considerare internet come un posto per incontrarsi, confrontarsi e vedere cosa si è capito della puntata appena vista. Siamo quindi all’inizio di quel cambiamento che porterà poi all’interazione online come la conosciamo oggi.
Mad Men

Mad Men
Realizzata per mano di uno degli autori de I Soprano, Mad Men è considerata una delle serie televisive che ha avuto più impatto a livello culturale. Ambientata in una New York degli anni ‘60, attraverso il racconto delle vicende di vita in un’agenzia pubblicitaria dell’epoca, la serie è stata in grado di parodiare un intero decennio, quello che va dagli anni ‘60 ai ‘70. E lo fa con grandissima precisione nel mostrare costumi, scenografie e fotografia, portandoci in ogni senso a respirare l’aria di quegli anni.
Ma se l’elemento visivo è stato uno degli aspetti più ovvi nel garantire successo alla serie, si può dire che anche la capacità di portare alla luce le dinamiche del lavoro contemporaneo siano state degne di nota. Andare oltre i limiti per raggiungere il proprio successo lavorativo, i ritmi sfrenati della vita d’ufficio, per non parlare della difficoltà della figura femminile che deve sgomitare per affermarsi in un ambiente dominato dall’uomo. Queste e altre sono le tematiche che la serie estremizza ma che non potrebbero essere più attuali ancora oggi.
Insomma, racchiudere la forza di Mad Men in poche righe è impresa difficile. Ma la sua capacità di portare al successo un intero network televisivo (AMC) può dare qualche indizio sull’impatto che ha avuto.
Game of Thrones tra le migliori serie tv fantasy

Game Of Thrones è tra le migliori serie tv fantasy
La serie che non lascerà eredi, unica e irripetibile. Così è stata titolata da Rolling Stone. E come dargli torto. Game Of Thrones si posiziona a pieno titolo e senza dubbi in questa lista, per essere stata in grado di sovvertire ancora una volta le regole della serialità televisiva, influenzandone il corso. Solo poche altre prima di lei hanno avuto il coraggio di farlo. Uscito nel 2011, questo fantasy di ambientazione storica non risparmia finali brutali a nessun personaggio o protagonista che sia. Al contrario, il vero protagonista sembra essere il colpo di scena. Le “nozze rosse” ricorda qualcosa?
Quindi se prima eravamo abituati a pensare che il protagonista non potesse morire fino alla fine, Game Of Thrones arriva e ci dimostra il contrario. E la potenza di questa serie è stata anche la capacità di tenerci tutti incollati a soffrire insieme davanti alla brutalità di scene inaspettate. Sì perchè GOT è figlio ancora di un periodo in cui le puntate erano cadenzate a livello settimanale e non c’era modo di fare il binge watching che ci ha insegnato poi Netflix.
Ma diciamocelo, quanto era bello? E che si voglia ammetterlo o no, l’attesa del piacere a volte paga nel generare fenomeni globali e irripetibili come è stato Game Of Thrones.
The Office tra le migliori serie tv comedy

The Office è tra le migliori serie tv comedy
Uscita nel 2005, The Office può essere considerata la serie televisiva cult per eccellenza del genere comedy, sia in America che nel resto del mondo. Nonostante oggi il genere sia del tutto spopolato e abbia dato vita a molti altri casi di successo, The Office rimane un caposaldo. Oltre al cast acclamato, si può dire che parte del suo successo sia dovuto alla capacità nell’utilizzo di una tecnica chiamata in America Mockumentary. Si tratta dell’utilizzo di tecniche di ripresa tipiche del documentario ma con una chiave del tutto parodica che punta tutto sulla risata.
Nonostante la serie sia un grande pezzo da 90 anche nel mettere in scena tutta la falsità insita nella vita d’ufficio di tutti i giorni, in Italia il suo successo è sempre stato piuttosto contenuto rispetto ad altri titoli. Le piattaforme di streaming come Netflix o Prime Video però sanno bene di cosa stiamo parlando e non si sono fatte scappare l’occasione di aggiungerla al proprio catalogo.
Twin Peaks tra le migliori serie tv d’autore

Twin Peaks è tra le migliori serie tv d’autore
Siamo nel 1990, quando David Lynch decide per la prima volta di cimentarsi in un racconto seriale. Non lo aveva mai fatto, ma dal network statunitense ABC arriva grande entusiasmo nel portare avanti questa prova. Inizialmente, per la sua complessità narrativa disseminata da alcuni elementi di Non Sense, la serie appare essere un programma poco televisivo. E questo giustifica lo scarso successo ottenuto dalla seconda stagione.
Ma si può dire che il successo di Twin Peaks derivi dal fatto che sia precursore su due aspetti importanti. Da un lato, può essere considerato il primo esempio di autorialità televisiva, di linguaggio cinematografico trasposto per il piccolo schermo e piegato alle logiche della serialità. Dall’altro lato, è con titoli come questo che nasce un modello di tv più complesso rispetto a prima, un linguaggio che si avvicina di più a quello del cinema e che ha bisogno di interpretazione da parte dello spettatore. La complessità da questo momento in avanti diventa un valore aggiunto dei prodotti seriali.
Fleabag

Fleabag
Parliamo qui di una delle serie tv più acclamate degli ultimi anni. Uscita nel 2016 e ospitata ora da Prime Video, Fleabag si può definire un dramedy unico nel suo genere. La sua particolarità infatti sta nella capacità geniale di catturare l’essenza della vita moderna di una trentenne imperfetta e con molti problemi irrisolti, mostrando come la vita possa essere frustrante ma allo stesso tempo affrontata con uno spirito solo apparentemente ironico.
La protagonista, interpretata da Phoebe Waller-Bridge, si mostra agli occhi dello spettatore senza alcun tipo di filtro. Noi infatti non solo vediamo ciò che dice e che fà, ma conosciamo anche i suoi pensieri più sinceri, espressi dalla protagonista proprio guardando in camera, rivolta a noi. Come a voler lanciare il messaggio che di qualsiasi situazione si tratti, l’importante è essere capaci di essere onesti con noi stessi. E il messaggio arriva forte e chiaro, tanto che l’attrice ha vinto per la sua interpretazione 1 Golden Globe e 1 SAG Awards come miglior attrice.
Chernobyl

Chernobyl
Chernobyl è il titolo più recente (2019) di questa lista. A differenza delle altre, si tratta di una miniserie di solo 5 episodi, prodotta da HBO insieme a Sky UK. Ma evidentemente per entrare nella lista delle migliori serie tv di sempre non è necessario strafare. Oltre alla tematica, che ha certamente segnato la storia, qua di impattante c’è tutto. La fotografia, l’atmosfera tragica che si percepisce sulla pelle, la mancanza di ogni speranza che dopo il fatto ci arriva subito, dritta in faccia.
Chernobyl è sicuramente una serie coraggiosa, perché non si nasconde dietro un dito. Oltre a mostrarci i fatti accaduti in tutta la loro durezza, sa mostrare anche l’umanità dei personaggi coinvolti e senza nascondere anche le critiche velate rispetto a quanto poteva essere evitato da parte dell’Unione Sovietica, scatenando non poche polemiche. E’ evidente che lo scrittore Craig Mazin ha fatto centro, nel portare alla luce un prodotto che sviscera i fatti di una ferita a quanto pare ancora aperta.
Bonus: True Detective (Stagione 1)

True Detective
Lo sappiamo, avevamo detto che avremmo scritto delle 10 migliori serie tv di sempre, ma siamo ora all’undicesima. Ci perdonerete, ma non ce la sentivamo di lasciare questo capolavoro fuori dai conti, quindi consideratela come un bonus. Di True Detective vogliamo però soffermarci sulla prima stagione, uscita nel 2014, quella che è stata considerata effettivamente un capolavoro e che ha decretato davvero il successo del titolo.
Sviluppata secondo 3 momenti temporali, la prima stagione è un connubio di violenza, di morte e di analisi profonda dell’animo umano. E noi siamo trascinati nella narrazione, appesi a un filo che ci trasporta da un momento temporale all’altro, tenendoci con il fiato sospeso. Che l’interpretazione dei due ex detective sia magistrale è abbastanza scontato. Ma è sicuramente degna di nota la loro capacità di generare un’atmosfera cupa e orrorifica anche solo utilizzando il tono della voce e l’espressione del viso.
E proprio dalle loro parole, specialmente da quelle di Rust arrivano anche chicche filosofiche, che nel corso degli episodi permettono di scavare sempre più in profondità dei personaggi. E questo ha decisamente contribuito a creare quella grandezza che altre serie possono solo sognare.
Ora sapete quali sono le migliori serie tv di tutti i tempi e sapete anche quali dovete assolutamente recuperare. E per i curiosi, abbiamo individuato anche le migliori serie sulla base della sigla! Se avete altri consigli di titoli che secondo voi sono degni di nota, fatecelo sapere nei commenti!

Vivo di pane, cinema e di digital marketing, ma il secondo è quello che mi tiene viva veramente. Dico la mia, ma amo lo scambio di idee puro, che rende il cinema condivisione, cultura e crescita.