A grande richiesta il kolossal di Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello spazio, dopo l’evento della scorsa settimana, tornerà nelle sale in versione rimasterizzata, il 19 e 20 giugno.
Lo scorsa settimana, 2001: Odissea nella spazio di Stanley Kubrick, è tornato sul grande schermo, in una nuova versione rimasterizzata in 4K. Il film è andato in testa al box-office nazionale, così che la Warner Bros. ha deciso di riproporlo nuovamente al cinema, nelle giornate del 19 e 20 giugno. Questa versione restaurata per il 50esimo anniversario dalla sua uscita, è stata revisionata dal regista britannico Christopher Nolan, che l’ha presentata durante la scorsa edizione del Festival di Cannes. Attraverso il negativo originale e un procedimento di ricreazione fotochimica, senza ritocchi digitali o modifiche al montaggio, è stata ottenuta una copia in 70mm che consentirà al pubblico di rivivere esattamente l’esperienza di 50 anni fa. A proposito del capolavoro di Kubrick, Nolan ha dichiarato:
«Uno dei miei primi ricordi da spettatore è aver visto 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick in 70mm, al Leicester Square Theatre di Londra, con mio padre. L’opportunità di essere coinvolto nel ricreare quest’esperienza per una nuova generazione, introducendo l’ultimo restauro del capolavoro di Kubrick in tutta la sua gloria analogica al Festival di Cannes, è un onore e un privilegio».
Ecco il trailer della versione restaurata:
E la sinossi ufficiale:
«2001: ODISSEA NELLO SPAZIO è un conto alla rovescia per il domani, una carta stradale del destino dell’ uomo, una ricerca dell’infinito. È un abbagliante monumento visivo che ha meritato l’Oscar, un’irresistibile interpretazione della lotta dell’uomo contro la macchina, una stupefacente miscela di musica e movimento, un caposaldo così fondamentale, che Steven Spielberg lo considera il Big Bang dal quale ha tratto origine la sua generazione di cineasti. Forse è il capolavoro di Kubrick regista, che ne ha anche steso la sceneggiatura in collaborazione con Arthur C. Clarke; probabilmente continuerà ad entusiasmare, ispirare, incantare intere generazioni. Per cominciare il suo viaggio nel futuro, Kubrick visita il nostro passato di pitecantropi ancestrali; poi, con uno degli stacchi più fantasmagorici mai concepiti, balza in avanti di millenni fino alla colonizzazione dello spazio; infine proietta l’astronauta Bowman (Keir Dullea) in zone siderali inesplorate, forse fino al regno dell’immortalità. Apri i portelli, HAL. Lasciate che l’ inquietante mistero di un viaggio diverso da tutti gli altri abbia inizio».
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