Dal 10 novembre è disponibile su Prime Video un nuovo reality molto diverso dai soliti. Stiamo parlando di 007: Road To a Million, un game show ispirato alle avventure della spia più famosa di sempre. Ma era proprio necessario scomodare James Bond per un programma televisivo? Scopriamolo insieme.
007: Road To a Million: la “trama”
Nove coppie di concorrenti, molto diversi tra loro. Un milione di sterline in premio. Un uomo colto e facoltoso che si diverte a guardarli faticare per superare le sfide. Questi sono gli elementi chiave del nuovo game show targato Prime Video. L’uomo colto è Brian Cox (Succession, Braveheart, Troy), l’antagonista ideale per un film di spionaggio. In questo caso più che nell’antagonista Cox si trasforma nel presentatore del gioco e nella voce narrante che guida i concorrenti durante le loro missioni. Un Grande Fratello tra smoking e casinò.
L’obiettivo dei concorrenti, persone comuni, è superare sfide di agilità fisica (come scalare ripide montagne o arrampicarsi su una gru) per recuperare delle valigette. Al loro interno sono presenti dei computer che formulano una domanda di cultura generale. Se riusciranno a rispondere correttamente potranno passare al livello successivo, avvicinandosi sempre di più al montepremi. In caso contrario resteranno fermi al loro livello, portando a casa solo la cifra guadagnata fino a quel momento.
Cosa c’è di James Bond in questo reality?

Gli appassionati della saga si divertiranno senz’altro a cogliere le numerosissime citazioni presenti nel programma. Gli autori hanno dato particolare importanza alle location dei film, ambientando proprio lì le sfide da sottoporre ai concorrenti. Ad esempio, nel primo episodio l’autobus lascia ogni coppia nel punto esatto della strada di Glen Etive, lunga 19 km, in cui Bond e M si fermano con l’Aston Martin DB5 mentre raggiungono la casa di famiglia di Bond, nel film del 2012 Skyfall.
La città di Matera è una location chiave nel film No time to Die del 2021, nella famosa scena in cui la spia tenta di fuggire con la sua auto nelle strade labirintiche della città. Anche gli oggetti di scena, utilizzati per alcune missioni, sono stati riproposti. È il caso del registratore a cassette Philips N2205 sulla scrivania dell’ufficio di Blofed nel film del 1971 Una cascata di diamanti o dei numerosi autoveicoli presentati nel corso della serie. Il reality conserva inoltre la colonna sonora dei film.
Cosa NON c’è di James Bond
Tutto il resto. Nel reality di Prime manca innanzitutto l’azione. Le sfide a cui i partecipanti devono sottoporsi sono ripetitive e poco adrenaliniche. Ogni coppia gareggia per se stessa senza incontrare mai le altre e tutti devono affrontare le stesse missioni.
Lo stesso Brian Cox sembra sempre più consapevole dell’insensatezza del programma. L’attore di Succession ha confessato da Jimmy Fallon di non aver subito compreso il format di Prime Video, pensando invece di aver preso parte a un nuovo film dedicato a James Bond. Cox non ha nascosto il suo disappunto di fronte alla vera natura di 007: Road to a Million, per poi affermare di essersi in fondo divertito nei panni del grande occhio che vigila su tutto: “Adoro comandare le persone, quindi è quello che ho fatto.”
I protagonisti si muovono nel mondo di Bond, guidano le sue auto, indossano perfino i suoi smoking, ma non riescono ad entrare nel mondo dello spionaggio. Le domande poste da Cox non hanno alcuna connessione con la vita delle spie. La vera essenza dei film di James Bond, gli intrighi internazionali, l’adrenalina, sono del tutto assenti in questa trasposizione. Non resta quindi che domandarci:
Qual è il senso di 007: Road to a Million?
L’idea di base è interessante: un game show a tema cinematografico. Ma la realizzazione è più difficile del previsto. Trasporre il cuore di uno dei franchise più amati dal pubblico in un format così lontano non è un’impresa da poco. Di Bond gli spettatori apprezzavano proprio il lato più fantastico e surreale delle sue imprese, quello che faceva pensare: “Questo può farlo solo lui!”
Infatti, le persone comuni non sono James Bond, M, Q e tutti gli spettacolari protagonisti del suo mondo. Ma per fortuna le avventure di James Bond non si fermano e ,dopo 007: Road to a Million, in programma è previsto un nuovo capitolo diretto da un regista d’eccezione. Ed è giusto lasciare al cinema quel che è del cinema.